Ma davvero il toro va preso solo per le corna…?

Se parliamo di automobili di lusso qual’è la prima che vi viene in mente? Sicuramente avrete pensato alla Ferrari ma non è della Rossa di Maranello che parleremo in questo articolo, bensì della Lamborghini. Il toro alla carica questa volta ha avuto la meglio sul cavallino rampante. E pensare che tutto cominciò proprio dopo l’acquisto di alcune Ferrari…

LE ORIGINI

Siamo negli anni ’60, Ferruccio Lamborghini, fondatore dal 1948 dei celebri trattori, si reca per l’ennesima volta in officina a Maranello per riparare il danno alla trasmissione della sua Ferrari, dovuto anche alle numerose sgommate ed al suo irruente modo di guidare. I soldi spesi per tutti questi interventi cominciano ad essere davvero tanti. Il motivo che però lo fa andare su tutte le furie è quando, in un’altra circostanza, dopo aver fatto smontare l’auto in una delle sue officine, gli comunicano che la frizione è identica a quella usata nelle sue macchine agricole. Davanti agli occhi dell’amico Enzo Ferrari, Lamborghini inizia a lamentare il fatto di dover spendere tutti quei soldi per un auto fatta coi suoi componenti. Pronta è la replica di Ferrari, il quale dice che il problema non è la macchina ma il pilota poco preparato ed abituato soltanto alla guida dei suoi trattori. Dopo un’accesa discussione in cui vola qualche altra parola di troppo Ferruccio Lamborghini si prende la sua rivincita, iniziando anche lui stesso a produrre auto sportive…

È il 7 maggio 1963 e viene fondata con sede a Sant’Agata Bolognese, la Lamborghini automobili.

Dopo aver provato a domare il toro alla guida della Huracán in un precedente articolo, ho avuto la possibilità di visitare il museo inaugurato il 30 giugno 2016.

IL MUSEO

Il museo suddiviso in due piani è una vera esperienza per grandi appassionati di motori.

I MODELLI LAMBORGHINI

Tra passato e presente ecco alcuni dei modelli in esposizione all’interno della struttura.

350 GT

Silhouette

LM002

Miura SV

Miura SVJ

Murciélago

Reventon

Aventador Roadster

CURIOSITÀ

Lo sapevate che uno dei proprietari della LM002 è stato Sylvester Stallone e che l’Aventador era l’auto di Bruce Wayne nel film Batman-Il Cavaliere oscuro? E se vi dico che la Reventon deriva dal nome del toro che uccise nel 1943 il torero Félix Guzmán? Quante domande!!! Volete vada avanti ancora? Lo farò, ma solo un’ultima volta perché è giusto sappiate che nel 1998 la Lamborghini, dopo una breve esperienza finita male con BMW a ridosso degli anni ’80, viene interamente acquisita da Audi. Un matrimonio duraturo e consolidato nel tempo. Ora però basta chiacchiere, c’è ancora tanto da vedere all’interno del museo.

Lamborghini Veneno, solo tre esemplari dedicati alla vendita

Aventador SV ed il record al Nürburgring

Urus, l’ultima arrivata in casa Lamborghini

Lamborghini Details

Lamborghini Huracan Performante e Murciélago SV

300 km/h di velocità massima per la Countach 25th anniversary

Il motore 12 cilindri della Murciélago

SQUADRA CORSE LAMBORGHINI

Scopriamo insieme il reparto Motorsport.

Grasser Racing Team Lamborghini Huracán GT3

Il podio della competizione Super Trofeo

Il Simulatore virtuale

Dopo aver misurato la mia capacità di guida(poca🤣🤣🤣) a bordo del simulatore virtuale è arrivato il momento di tagliare il traguardo e porre fine a questa esperienza. Prima però volevo ricordarvi che potete sempre seguirmi all’account Instagram @therealprimosguardogram ed a quello Trip Advisor danidalla.

Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo.

A presto.

MUSEO LAMBORGHINI

Via Modena 12, 40019 Sant’Agata Bolognese

(Bologna) Italy

Tel. +390516817611

http://www.lamborghini.com

Info museumevents@lamborghini.com

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